AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA GRANDI MPRESE (CODICE CRISI IMPRESA)
- Paolo Nobili
- 7 dic 2023
- Tempo di lettura: 2 min
COS'E' LA AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DELLE GRANDI IMPRESE?
L'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi è l'istituto, previsto nell'ordinamento dal diritto fallimentare, che riguarda la grande impresa commerciale insolvente “con finalità conservative del patrimonio produttivo, mediante prosecuzione, riattivazione o riconversione delle attività imprenditoriali”.
Lo scopo non è, quindi, di liquidare l'attivo e il passivo patrimoniale, ma è quello di privilegiare la prosecuzione, la riattivazione o la riconversione dell'attività imprenditoriale.
La legge, dunque, ha come obiettivo la continuazione dell'attività in base ai programmi di risanamento entro un certo limite temporale (1 o 2 anni) decorso il quale, in assenza di una effettiva capacità di recupero, la procedura viene convertita in fallimento. Il fallimento viene dichiarato fin da subito laddove risulti irraggiungibile il risanamento.
Sono ammesse alla procedura generale di amministrazione straordinaria tutte le imprese assoggettabili al fallimento in qualsiasi forma esercitino la loro attività (società di capitali, società di persone, società irregolari, società di fatto, cooperative, imprese individuali).
Le suddette imprese devono rispondere congiuntamente a due requisiti principali: Requisiti accesso alla procedura sono indicati dall’art. 2 d. lgs. n. 270/1999 e art. 27 d. lgs. n. 270/1999 e si basano sull’esistenza di due parametri:
Insolvenza con prospettive di recupero:
Lo stato di insolvenza deve presentare concrete prospettive di raggiungimento dell'equilibrio economico e la prospettiva di un recupero dell'attività. L'impresa deve, quindi, valutare se lo stato di insolvenza abbia o meno, natura reversibile e temporanea.
Le possibilità di recupero sono legate anche a limiti temporali come di seguito elencati:
entro un anno attraverso un programma di cessione di complessi aziendali
entro due anni attraverso un programma di ristrutturazione economica e finanziaria
il risanamento dell'impresa può anche avvenire attraverso la cessione dell'azienda, di complessi di beni, dei contratti.
Requisiti dimensionali e di indebitamento:
numero di lavorato subordinati (da almeno 1 anno a decorrere dalla sentenza che accerta l'insolvenza) non inferore a 200 (inclusi i lavoratori in CIG)
debiti di ammontare complessivo non inferiore a due terzi del totale dell'attivo dello stato patrimoniale, dei ricavi provenienti dalle vendite e prestazioni dell'ultimo esercizio.
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